LOL: CHI RIDE È FUORI – Il programma che serviva

MOMENTO SPOILER.

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Alcune eliminazioni sono state veramente epiche.

Fru e Pintus, in pratica, si sono eliminati da soli come dei tacchini. Ho adorato tantissimo.

L’espulsione più divertente, però, è stata senza dubbio quella di Frank, vittima dell’accanimento esilarante di Elio. Chi avrebbe resistito a uno vestito con pantaloncini e canottiera da ginnastica, calzettoni, parrucca nera lunga stile Morticia Addams che ti rincorreva ripetendo all’infinito “Ehi Ehi Ehi Ehi” con l’aiuto di un microfono che gli distorceva la voce. Anzi che Frank ha resistito per 5 puntate su 6: lo davo per spacciato massimo alla seconda.

Ciro, al contrario, è stato una rivelazione: lo si dava per spacciato, come Fru, ma ha vinto contro la mitica e quasi imperturbabile Katia Follesa.

Sorpreso dall’eliminazione prima della finalissima di Elio, uno dei più impassibili, ma ho goduto perché ha subito il karma inverso: eliminato dal ritorno sul palco di Frank.

Se non ci fossero state alcune direttive, però, avrebbe vinto senza dubbio la Guzzanti: si è rivelata la più impassibile di tutti. Purtroppo, è stata anche ritenuta la meno attiva ed efficace, in termini di performance (nonostante due ottimi sketch) ed è stata eliminata, finendo terza.

A sto punto, potevano far vincere a lei il gioco, per poi premiare chi è stato il comico che ha fatto più numeri assassini (facendo ridere più rivali). Sarebbe carino mettere più di un premio, in eventuali future stagioni.

Le facce che ha fatto Lillo per non ridere sono oro colato. Entrambe le volte che ha ceduto, tra l’altro, se ne è reso conto e ha tentato di mascherarle. Peccato che non sfugge niente agli occhi attenti del pubblico e dei conduttori.

Io sarei durato davvero poco. Avrei di certo ceduto durante queste scene:

• L’imitazione del prete senza braccia di Frank
• Katia che si presenta con la verdura tra i denti
• Lo sketch della bambina bilingue di Caterina Guzzanti oppure quando, durante il momento Miss Italia, se n’è uscita con “Vabbè che sono giovane, ma mica piscio dal ginocchio”
• Elio in varie occasioni: i suoi outfit improponibili, i suoi complimenti fatti con tono apatico, le sue risposte scazzate (“Saranno cazzi miei” cit.), ma il suo momento musicale e la persecuzione col microfono ai danni del povero Frank avrebbero fatto secco pure me.
• Le smorfie di Lillo e Katia
• I balletti di Ciro
• I ripetuti “Sò Lillo!” e lo sketch del serial killer
• Lo shitty flute (il flauto stonato) sulle note di “Baby One More Time” di Britney Spears
• Frank che risponde a Pintus, durante il monologo esilarante della Giraud.

Pintus: Buona l’acqua. Frank: ANCHE IL CAZZO.

Non avrei resistito nemmeno per un’ora.

Concludo dicendo che avrei voluto vedere Ravenna più all’opera, non conoscendolo, mentre Katia avrebbe stravinto all’istante se avesse portato anche lo sketch di Katiana e Valeriana. Avrei volato altissimo.