Benissimo. Ho salvato il mondo. Ho fermato i cattivoni. Ho catturato un altro pokémon leggendario. Ora manca solo l’ultima medaglia, che si trova ad Arenipoli. (qui per le parti precedenti)
Nelle fasi precedenti del gioco, la città non era accessibile a causa di un blackout, ora ci si può andare tranquillamente.
Arenipoli ha un design molto figo: una parte della città è sulla terra, l’altra è visitabile percorrendo dei ponti collegati da alcune scale.
Si tratta della città più luminosa di Sinnoh: c’è un dispendio enorme di luce per mantenerla bella raggiante.
Quale sarà mai il tipo della palestra? Elettro, ovviamente.
Appena varco la soglia di Arenipoli, mi viene incontro un tizio molto buffo ed energico, con una capigliatura afro rossa accesa. Il suo nome è Vulcano ed è uno dei Superquattro. Mi incoraggia di darci dentro con il Capopalestra Corrado perché ultimamente si sta annoiando molto e non sta avendo delle sfide che si possano definire tali.
Hai chiesto proprio alla persona giusta, zio.
Visitando Arenipoli, trovo Corrado al faro, intento a lamentarsi del poco divertimento nelle lotte. Appena mi presento, vede qualcosa in me e scappa nella Palestra, speranzoso di avere uno scontro emozionante.
Bello mio, non solo ti sfiderò, ma ti sconfiggerò malissimo.
Prima di buttarmi nella sfida, finisco il giro della città e ho un incontro molto inaspettato.
In riva al mare, c’è Jasmine, una dei Capipalestra della regione di Johto, dove sono ambientati “Pokémon Oro, Argento e Cristallo” e i loro remake.
Questi incontri random ma nostalgici sono i migliori. Ricordo che era una delle avversarie più toste, nonostante il suo carattere timido e docile.
Basta pensare al passato videoludico, per una volta (e lo dico mentre gioco il remake di un videogame…), abbiamo una medaglia da arraffare.
Arenipoli: il capolinea delle medaglie
La palestra di tipo Elettro non è per niente facile. Io non ho nessun pokémon di tipo Terra, al massimo ho Lucario con una mossa Terra, ma abbastanza pippa. Vabbè, meglio che niente.
Alla fine, la lotta non si rileva un incubo, avendo allenato abbastanza la mia squadra da portarla a 10 livelli più in alto di quella di Corrado.
L’unico vero problema si è presentato con il muso di Raichu.
L’infame ha sempre usato la mossa Invertivolt, tornando nella sua sfera e facendo mandare in campo un altro pokémon. Sconfitto l’altro, torna Raichu, di nuovo Invertivolt, altro pokémon e così via, finché non è rimasto soltanto lui da fare fuori.
L’apoteosi della codardia.
Ma alla fine, ho trionfato io. This is karma, evoluzione del topo giallo.
E finalmente ho tutte le medaglie con me.
Questo vuol dire solo una cosa: Si va alla Lega Pokémon, bitches!!
Sono vicino alla fine del gioco principale!
Daje tutta, Camillona nazionale. Preparati perché sono pronto a sfidarti, in onore della mia infanzia.