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Due dei "simpaticissimi" protagonisti di "The Pool"

Molti film horror non brillano per genialità o coerenza narrativa. Ci sono titoli che puntano solo sul trash o sul sangue, oppure sono senza un minimo senso logico. Fai più fatica a trovare in loro un pregio, piuttosto che un difetto.

Alcuni di essi, tuttavia, risultano essere molto divertenti e magari finisci per rivederli altre volte, sempre con lo stesso entusiasmo.

Un guilty pleasure così tremendo, per me, è “The Pool”, uno slasher che ha una marea di difetti, ma è impossibile non amarlo. Mi è piaciuto così tanto che ho persino comprato il DVD al mercatino dell’usato.


Trama: Un gruppo di ragazzi finisce la fine del liceo, divertendosi come matti all’interno di una grande piscina. Insieme a loro, però, si intrufola un maniaco omicidi che comincerà a ucciderli, uno ad uno…


Diretto da Boris von Sychowski e uscito nel 2001, “The Pool” (in originale “Swimming Pool – Der Tod feiert mit”) è un film horror slasher tedesco.


I Personaggi

Il gruppo di potenziali vittime è capitanato da Sarah (Kristen Miller), il suo fidanzato Greg (Thorsten Grashoff) e la sua migliore amica Carmen (Elena Uhlig). Gli altri ragazzi sono i fidanzati Kim (Isla Fisher) e Mike (James McAvoy), Mel (Cordelia Bugeja), Frank (John Hopkins), Chris (Jonah Lotan), Martin (Jason Liggett), Diego (Maximilian Grill), Carter (Bryan Carney) e Svenja (Linda Rybova).

Altro personaggio importante è il detective Kadankov (Jan Vlasak), incaricato di indagare sul killer.

I ragazzi sono tutti degli scemi.

Ok, sono liceali, hanno giustamente voglia di ubriacarsi e fare baldoria fino a tardi, ora che hanno finito ufficialmente la maturità, ma questi qui sono dei figli di papà viziati e insopportabili, anche se alcuni di loro sanno essere molto simpatici, mentre altri non sono proprio altolocati come il resto del gruppo e si vede negli atteggiamenti.

“The Pool” è uno di quei film in cui la potenziale final girl (Sarah) è molto moscia e mancante di grande carisma, tanto da essere messa in ombra dalla migliore amica Carmen: lei è la vera fonte di intrattenimento trash e cazzutaggine. In generale, però, i personaggi sono urticanti, poco sviluppati, anzi molto stereotipati.

Anche le forze dell’ordine non brillano: Kadankov è solo un mezzo per introdurre una sottotrama legata al killer, ai fini della storia principale non serve a una mazza.

La particolarità di questo cast è che è letteralmente internazionale: gli attori provengono da diverse nazioni, come Germania, Polonia, Inghilterra, Scozia o Australia. Gli accenti, tutti diversi tra loro, si notano se si decide di vedere il film in lingua originale.

Un’altra particolarità è la presenza di due giovanissimi James McAvoy e Isla Fisher, all’epoca ancora sconosciuti.

La loro presenza non riesce a salvare la qualità della recitazione generale dal baratro.

Eppure, ciò non impedisce al film di essere divertente.


Come Divertire con Poco: La Trama

La storia è una tipica serata di festa post-maturità: un gruppo di liceali a Praga, finita la maturità, vanno a fare baldoria in attesa dei risultati (che sembrano dare per scontato). Un evento che accade tutti i giorni, solo che in questo film c’è un particolare horror: un killer si intrufola nell’edificio in cui si trovano e comincia a dare loro la caccia per ucciderli.

Chi è l’assassino? Non sarà mica uno dei ragazzi? Chi riuscirà a sopravvivere?

La trama, quindi, è banalotta, così come i plot twist, alquanto prevedibili (a parte uno che ho amato alla follia, nonostante non abbia un senso logico).

Anche la rivelazione finale non urla al capolavoro, anzi forse qualcuno potrebbe scoprire subito l’identità del killer.

Molte scene, inoltre, fanno acqua da tutte le parti…e non lo dico perché sono ambientate in una piscina. Ci sono davvero dei buchi di trama enormi, alcune scene, col senno di poi, si vede che sono state girate con il semplice scopo di confondere (malissimo) il pubblico.

Sono presenti anche delle sottotrame che potrebbero rendere più gustoso il film, anche perché sono occasioni per creare preziose dinamiche tra alcuni dei personaggi. Ovviamente, non vengono approfondite a dovere.

Per assurdo, però, ci sono dei momenti simpatici, in grado di strappare un sorriso, forse anche per merito delle battute veramente stupide.

A leggere queste frasi, sembra che il film faccia schifo.

E invece no. A mio parere, intrattiene un sacco, ha persino delle ottime premesse.


Sceneggiatura (?)

La sceneggiatura…domanda di riserva?

Dialoghi banali e stupidi, trama banale e mal valorizzata, personaggi banali e stupidi, con pochissime eccezioni.


“The Pool” fa Paura?

L’elemento horror, invece, non è terribile.

Gli omicidi sono brutali e creativi (alcuni sono veramente ben pensati), alcune scene di tensione funzionano molto bene e ci si riesce a spaventare.

Il livello di violenza è notevole.

Il killer, invece, fa ridere per quanto è brutto e poco originale: è vestito con un semplice body di latex nero, con una maschera a forma di teschio e un machete come arma principale. Pare un incrocio tra Jason di “Venerdì 13” e un amante del sadomaso.


Un’Ambientazione Originale

La piscina è il fiore all’occhiello del film: oltre ad essere un’ambientazione molto originale, per un film slasher, è proprio bella a livello estetico. Si tratta di un edificio enorme, pieno di stanze dove si potrebbe nascondere il killer. Personalmente, parteciperei molto volentieri a una festa, lì dentro…a patto che non sia di notte e che ci sia la sorveglianza.

La piscina risulta anche funzionale per gli omicidi, visto che il killer la sfrutta in maniera molto intelligente per dimezzare il cast.

Colonna sonora carina, una musica in particolare è molto orecchiabile, tanto da rendere la scena sia godibile che trash.


“The Pool” è uno di quei film riassumibili in un semplice pensiero: “Non lo so che cavolo sto guardando, ma mi sto divertendo”. Ha tantissimi difetti, ma riesce a intrattenere fino alla fine. In più, alcuni elementi sono anche innovativi, visto che nessun horror è stato ambientato in una piscina.

Sembra che nel 2005 sia stato girato un seguito, “The Pool 2”, tra l’altro con parte del cast italiano, ma non c’è nessuna traccia di suddetto film, a parte il trailer su YouTube.

Peccato che in quel trailer ci sono quasi solo scene di un altro film horror (bruttissimo, tra l’altro…non ve lo consiglio), “Vuoi Sapere un Segreto?”. Perché spacciare un film per un altro?

Il mistero si infittisce. C’è persino chi dice che il film non sia mai stato girato.

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RedNerd Andrea

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